sabato 14 maggio 2011

IL FILO DI SOPHIA PRESENTA: "GLENN GOULD: UNA POLITICA DEL SUONO" MARTEDI' 17 MAGGIO ORE 20:00


"Occorre consentire all'artista di operare in segreto, per così dire, senza che egli debba preoccuparsi, o meglio ancora rendersi conto, delle presunte esigenze del mercato, le quali esigenze, se accolte con sufficiente indifferenza da un numero sufficiente di artisti, finirebbero semplicemente con lo scomparire"...parole infuocate, parole militanti pronuciate da Glenn Gould, compositore, pianista, clavicembalista e organista di... origine canadese, cui IL FILO DI SOPHIA è fiero di dedicare una serata che si preannuncia di assoluto interesse.

A menare le danze sarà Marco Gatto, dottorando di ricerca presso l'Università di Roma 3, che ha voluto intitolare il suo intervento "Glenn Gould: una politica del suono". Durante il seminario verrano proiettati alcuni video, testimonianze dirette delle straordianarie, creative, eccentriche interpretazioni pianistiche di Gould.

Ecco come Marco stesso ci introduce alla serata:
"L’immagine odierna di Glenn Gould si confonde tra quelle delle tante icone pop costruite dal mercato editoriale e discografico. Una certa pubblicistica tesa a esaltarne l’eccentricità e la radicale misantropia abbonda sugli scaffali delle librerie. Eppure non è esistito, nel secolo scorso, un pianista tanto consapevole della missione sociale della musica quanto Gould. Sensibile all’imbarbarimento dell’ascolto, teorizzato da Adorno negli anni Sessanta, Gould ha elaborato una strategia di resistenza culturale, proponendo un suono indistinguibile e carico di significati politici, al fine di raggiungere una sperata, quanto utopica, riconciliazione con il destinatario. Le sue proposte interpretative e le modalità con cui vengono consegnate al pubblico descrivono il profilo di un’artista dalla forte carica civile e dall’evidente propensione filosofica, capace di dare un contributo essenziale all’estetica musicale e alla filosofia del suono, e persino al materialismo e alla politica della cultura. Attraverso il magistero di Hegel, Marx e Adorno, si cercherà di attraversare il pensiero gouldiano, proponendone una lettura in chiave politica e antagonistica".


Una bibliografia minima per chi volesse approfondire l'argomento:

-Geoffrey Payzant, Glenn Gould. Music and Mind, Toronto, Key Porter, 1978

-Glenn Gould, L’ala del turbine intelligente. Scritti sulla musica, a cura di Tim Page, Milano, Adelphi, 1988

-Edward W. Said, Musical Elaborations, New York, Columbia University Press, 1991

-Glenn Gould, L’emozione del suono. Lettere 1956-1982, a cura di Luciana Coppini, Milano, Archinto, 1993

-Carmelo di Gennaro, Glenn Gould. L’immaginazione al pianoforte, Lucca, Lim, 1999

-Kevin Bazzana, Mirabilmente singolare. Racconto della vita di Glenn Gould, Roma, e/o, 2004

-Jonathan Cott, Conversazioni con Glenn Gould, Torino, Edt, 2009

-Marco Gatto, Glenn Gould: il suono materiale. Per un’estetica della resistenza, Ancona, Cattedrale, 2009

-Edward W. Said, Musica ai limiti, Milano, Feltrinelli, 2010
A SEGUIRE DIBATTITO, MANGIA&BEVI E SELEZIONE MUSICALE!!!
RIBADIAMO LE COORDINATE DELL'APPUNTAMENTO: MARTEDI' 17 MAGGIO ORE 20 AULA F2 CUBO 18/C DIP. FILOSOFIA UNICAL
ACCORRETE NUMEROSI...LA RESISTENZA E L'ANTAGONISMO PASSANO ANCHE DALLA MUSICA!!!

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