giovedì 28 maggio 2015

Il filo di Sophia presenta "Il giardino di cemento" > pranzo di auto-finanziamento con accompagnamento musicale


Care amiche e cari amici, sabato 30 MAGGIO alle ore 13, nelle bucoliche e silenti campagne di Arcavacata, Il filo di Sophia vi chiama a raccolta per "Il giardino di cemento", un conviviale e abbondante pranzo di auto-finanziamento per festeggiare la chiusura delle nostre attività annuali e preparaci alla festa del 9 giugno all'università (Sophia Love & Music vol.4).
L'auto-finanziamento è l'unica forma di sostentamento che sposiamo e conosciamo per poter continuare a sopravvivere. Quindi, se ci volete bene, o, comunque, siete intenzionati a rimpinzarvi di cibo e buon vino, non potete non partecipare.
La quota di adesione è di 10 euro e comprende questo bel menù qui sotto:

- Antipasti misti
- Pasta alla Norma
- Risotto della Valle (salsiccia, asparagi, piselli | variante veg con zucchine al posto della carnazza)
- Grigliata mista a là Longeni | variante veg: spezzatino di seitan
- Frittata ai 4 finocchietti (ne crescono ben 18 varietà nei dintorni di Arcavacata)
- Verdure grigliate
- Buffet di dolci
- Vino a volontà

* I posti sono limitati, dato che non siamo Versailles, quindi, se volete essere dei nostri, scriveteci sulla nostra pagina facebook, sulla mail ilfilodisophia@gmail.com oppure chiamateci al 3282207753 | 3208861422 | 3200141887. Indicateci se siete onnivori, vegetariani, vegani o se avete intolleranze di qualche sorta. Varieremo alcuni ingredienti del menù in base alle vostre esigenze.
Avete tempo fino a giovedì 28, ché poi dobbiamo andare a fare la spesuccia!

Vi aspettiamo!

sabato 9 maggio 2015

M.I.L.F. 2.0 #5 | REUNION. Caos⊙Scacchi⊙Duchamp⊙Musica⊙Cage⊙Alchimia di LUIGI PORTO | installazioni luminose di Onofrio Colucci | mangia&bevi | Martedì 12 maggio Ore 21


Quinto appuntamento per M.I.L.F. 2.0, la rassegna auto-gestita che ibrida letteratura, filosofia e musica, organizzata da Il Filo DI Sophia negli spazi dell'università.

Martedì 12 maggio ore 21 vi aspettiamo in aula F2 cubo 18C (UNICAL) per assistere a "REUNION. Caos⊙Scacchi⊙Duchamp⊙Musica⊙Cage⊙Alchimia" di e con LUIGI PORTO. 
E partiremo da qui > Nel 1968, a Toronto, ebbe luogo l'ultima apparizione pubblica di Marcel Duchamp, in una performance collaborativa insieme alla moglie Teeny e al compositore John Cage. I tre si sfidarono in un torneo di scacchi utilizzando una scacchiera elettronica progettata per l'occasione, che a ogni mossa attivava l'esecuzione di brani musicali, secondo un principio aleatorio. La musica era di David Berham, David Tudor, Gordon Mumma e Lowel Cross. Dietro tutto questo c'era l'intera esperienza di vita, estetica e politica di Cage e Duchamp.
(Della partita a scacchi, infatti, parleremo pochissimo).

Nell'aula antistante ospiteremo, invece, un inedito esperimento artistico di Onofrio Colucci, "LAND ART - KOSMOS ART", un tentativo di creare spazio all'interno dello spazio già presente, con l'aiuto del buio e di un affascinante gioco di installazioni luminose.

E poi, ancora, socialità, musica e il nostro solito mangia&bevi comunitario.

*INGRESSO GRATUITO*

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Cos'è M.I.L.F.?

Rivendicare, oggi, il proprio essere “indipendenti” (che si parli di case editrici, gruppi musicali, progetti artistici di ogni sorta) evoca fantasmi radical chic che stentano ad abbandonare le nostre città, sempre più infestate dal vecchio demone dell'estetizzazione. Alberga una strana e perniciosa tendenza in ciò che definiamo “indipendente”: da un lato, si aspira alla più totale autonomia e originalità, ma, paradossalmente, dall'altro, si fa ricorso a una serie di immagini, segni, giochi visivi, concetti, simboli culturali, che, tutti insieme, formano un apparato di convenzioni immediatamente e chiaramente riconoscibile da spettatori e fruitori.
Che senso ha, quindi, scomodare la parola “indipendente” in questo sconfortante quadro di abulia creativa spacciata, tuttavia, per oro colato? 
“Indipendente” vuol dire auto-gestione, auto-finanziamento, auto-produzione, possibilità d’espressione senza vincoli, libera circolazione delle idee, senza alcun marchio di fabbrica, difesa di visioni del mondo alternative rispetto all’egemonia culturale esercitata violentemente dai circuiti ufficiali, valorizzazione dei giovani talenti, dare voce a chi non ce l’ha, contribuire a ricostruire il frammentato tessuto sociale, fungendo da spoletta tra città e università.
Così, abbiamo pensato di dare vita a M.I.L.F., una rassegna indipendente che possa, innanzitutto, recuperare il coinvolgimento attivo degli studenti, anche fuori dall'orario curriculare, nonché riallacciare i rapporti tra università e città. Vivere l’università come mero luogo di apprendimento didattico non è più sufficiente, così come un’università che non dialoga con il territorio su cui è nata e fiorita rappresenta uno spazio vuoto, destinato a morire. M.I.L.F. è il simbolo di ciò che è maturo, ma non ancora datato, di ciò che è insoddisfatto, ma ancora attraente, di ciò che sembra irraggiungibile, ma, proprio per questo, sobilla le fantasie più ardite. È un gioco d’immaginazione M.I.L.F., un invito “spinto” alla creatività, un tentativo di abbattere le distanze. In quest’ottica, musica, letteratura, arte e filosofia non possono più rappresentare dame di compagnia con cui trastullarsi per ammazzare il tempo, ma incarnano i viatici attraverso cui “ripensarlo” questo nostro tempo. 

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M.I.L.F. 2.0 #5 presenta
REUNION.
CAOS⊙SCACCHI⊙DUCHAMP
MUSICA⊙CAGE⊙ALCHIMIA
di e con LUIGI PORTO
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LAND ART - KOSMOS ART
installazioni luminose di Onofrio Colucci
martedì 12 maggio ore 21
aula F2 cubo 18C UNICAL

*INGRESSO GRATUITO*

Per info, proposte, insulti:
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Vi aspettiamo a braccia aperte!