mercoledì 7 maggio 2014

M.I.L.F. (musica indipendente letteratura filosofia) #5 mar13maggio incontro con CHRISTIAN RAIMO (affinità-divergenze tra la letteratura contemporanea e noi) / Trasmutazioni (mostra di Gennaro Balzano) //////// Mangia&Bevi a km0



 Che cosa trovate nella letteratura? Quanto paghereste per vedere ripubblicato il libro della vostra vita nel caso sparisse? (Christian Raimo)

Dopo aver avuto l'onore e il piacere di ospitare un filosofo del calibro di Gianni Vattimo, M.I.L.F. torna a indugiare sulla "L" di letteratura e lo fa in compagnia di uno dei più brillanti, vivaci e originali scrittori italiani degli ultimi amari tempi, CHRISTIAN RAIMO.
***Si tratta dell'ultimo evento di questa rassegna "hard", fatta di volti, parole, storie, racconti, suoni.
Anche le MILF, come le "piccole donne", crescono e invecchiano, lasciando il posto alle nuove leve.
L'appuntamento, per tutti i voyeur, è per il prossimo anno, quando nuove MILF invaderanno ancora l'università.***

Martedì 13 maggio ore 21 (aula F2 cubo 18C UNICAL), rievocando il vecchio verbo ferrettiano, cercheremo di scoprire le "affinità-divergenze tra la letteratura contemporanea e noi".
Che senso ha, oggi, parlare di letteratura? Qual è la sua rilevanza sul piano culturale, sociale e, perché no, politico? Perché nessuno ha ancora scritto un grande romanzo sulla crisi che stiamo attraversando?
Un'occasione unica per attingere direttamente alla fonte, per confrontarsi con chi conosce il "mestiere" di scrivere, ma anche quello di pubblicare.

In più, prima di entrare nel nostro covo, ci trovi "Trasmutazioni", la mostra di creazioni d'arte di riciclo di Gennaro Balzano, alias Bacov Martin.

A seguire Mangia&Bevi a km0 innaffiato da tanto buon vino rosso, sempre a km0, nel senso che, poi, devi far guidare qualcun altro.

*FREE ENTRY, FREE FOOD, FREE DRINK*

Non mancate all'ultimo appuntamento di questa nostra rassegna e preparatevi per la consueta festa che chiude l'annata delle nostre attività >>> "Sophia Love & Music" vi aspetta martedì 10 giugno, dalle ore 19 in poi, all'aperto, con tanta buona musica dal vivo, proiezioni, mostre, panini, vino, birra e limonate in quantità industriale.

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CHRISTIAN RAIMO

Christian Raimo (1975) è nato e cresciuto e vive a Roma. Ha studiato filosofia con Marco Maria Olivetti. Ha partecipato a diverse (meteoriche ma fondamentali) riviste letterarie romane: Liberatura, Elliot-narrazioni, Accattone - Cronache romane, Il maleppeggio - Storie di lavori. Ha tradotto per minimum fax Charles Bukowski e David Foster Wallace, e per Fandango il romanzo in versi di Vikram Seth The golden gate, insieme a Luca Dresda e Veronica Raimo.
 Ha pubblicato per minimum fax due raccolte di racconti: Latte (2001) e Dov'eri tu quando le stelle del mattino gioivano in coro? (2004). E insieme a Francesco Pacifico, Nicola Lagioia e Francesco Longo - sotto lo pseudonimo collettivo di Babette Factory - ha pubblicato il romanzo 2005 dopo Cristo (Einaudi Stile Libero, 2005). Ha anche scritto il libro per bambini La solita storia di animali? (Mup, 2006) illustrato dal collettivo Serpe in seno. È un redattore di «minima&moralia». Nel 2012 ha pubblicato per Einaudi Il peso della grazia (Supercoralli).
È un collaboratore stabile del Manifesto, delSole 24 Ore e di Rolling Stone.

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M.I.L.F.

Rivendicare, oggi, il proprio essere “indipendenti” (che si parli di case editrici, gruppi musicali, progetti artistici di ogni sorta) evoca fantasmi radical chic che stentano ad abbandonare le nostre città, sempre più infestate dal vecchio demone dell’estetizzazione. Alberga una strana e perniciosa tendenza in ciò che definiamo “indipendente”: da un lato, si aspira alla più totale autonomia e originalità, ma, paradossalmente, dall’altro, si fa ricorso a una serie di immagini, segni, giochi visivi, concetti, simboli culturali, che, tutti insieme, formano un apparato di convenzioni immediatamente e chiaramente riconoscibile da spettatori e fruitori. Che senso ha, quindi, scomodare la parola “indipendente” in questo sconfortante quadro di abulia creativa spacciata, tuttavia, per oro colato?
IL FILO DI SOPHIA, dal suo avamposto decentrato e periferico, contesta questo ridicolo approccio che ha trasformato l'originario significato di “indipendente” in un cartello modaiolo di bassa lega. “Indipendente” vuol dire auto-gestione, auto-finanziamento, auto-produzione, possibilità d’espressione senza vincoli, libera circolazione delle idee, senza alcun marchio di fabbrica, difesa di visioni del mondo alternative rispetto all’egemonia culturale esercitata violentemente dai circuiti ufficiali, valorizzazione dei giovani talenti, dare voce a chi non ce l’ha, offrire gratuitamente contenuti inediti, contribuire a ricostruire il frammentato tessuto sociale, fungendo da spoletta tra città e università, pur non essendo riconducibili, una volta per tutte, né all’una né all’altra. Così, abbiamo pensato di dare vita a M.I.L.F., una rassegna indipendente che possa, innanzitutto, recuperare il coinvolgimento attivo degli studenti, anche fuori del orario curriculare, nonché riallacciare i rapporti tra università e città. Vivere l’università come mero luogo di apprendimento didattico non è più sufficiente, così come un’università che non dialoga con il territorio su cui è nata e fiorita rappresenta uno spazio vuoto, 
 destinato a morire. In questo senso, anche la scelta del titolo, un acronimo simpatico e accattivante, può giocare a favore di un più ampio coinvolgimento di persone. M.I.L.F. è il simbolo di ciò che è maturo, ma non ancora datato, di ciò che è insoddisfatto, ma ancora attraente, di ciò che sembra irraggiungibile, ma, proprio per questo, sobilla le fantasie più ardite. È un gioco d’immaginazione M.I.L.F., un invito “spinto” alla creatività, un tentativo di abbattere le distanze. In quest’ottica, musica, letteratura, arte e filosofia non possono più rappresentare dame di compagnia con cui trastullarsi per ammazzare il tempo, ma incarnano i viatici attraverso cui “ripensarlo” questo nostro tempo.

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"Affinità-divergenze tra la letteratura contemporanea e noi"
incontro pubblico con CHRISTIAN RAIMO
+ Trasmutazioni (mostra di Gennaro Balzano)
martedì 13 maggio ore 21
aula F2 cubo 18C UNICAL

per info:
ilfilodisophia@gmail.com
ilfilodisophia.blogspot.it
facebook.com/ilfilodisophiaunical

INGRESSO GRATUITO!