Ultimo appuntamento del Filo di Sophia per questo mese di gennaio, dedicato a tutti coloro i quali, è proprio il caso di dirlo, hanno "naso" per le discussioni stimolanti. Protagonista sarà, dunque, il naso, organo di senso da sempre considerato subalterno rispetto a quello della vista, spacciata come unica fonte del cosiddetto sapere teoretico.
"Per un'archeologia degli odori: l'olfatto in Occidente", questo il titolo del seminario, che sarà curato da Marco Mazzeo.
Di seguito una breve presentazione, aggressiva e militante, scritta dallo stesso Mazzeo:
"Sulle pagine estive dei quotidiani, ma anche tra le pieghe della filosofia e psicologia contemporanea continua a girare una leggenda metropolitana: l'olfatto dei sapiens sarebbe un senso istintivo, refrattario alle parole e scarsamente culturale. Di qui il corollario: per questo l'occidente avrebbe sempre tenuto a distanza una modalità percettiva residua e animale.
Balle, niente altro che balle. Un'archeologia dell'olfatto è una filosofia liberata: dai pregiudizi teorici su una modalità di senso plastica e raffinata, dalle semplificazioni di chi recita ancora il ritornello secondo il quale la vista sarebbe il primo dei sensi. Una archeologia dell'olfatto parte dal naso per arrivare a strappare la nostra esperienza al markenting alimentare e alla società dello spettacolo".
Mini-Bibliografia:
- Gianni Carchia, L’estetica antica, Laterza, Roma-Bari 1999.
- Marcel Detienne, I giardini di Adone, Raffaello Cortina Editore, Milano 2009.
- Giuseppe Squillace, Il profumo nel mondo antico, Olschki, Firenze 2010.
Vi aspettiamo MARTEDI' 25 GENNAIO alle ore 19,30 presso l'aula f2 del cubo 18/c dipartimento di filosofia, Unical
A seguire dibattito aperto, pane e vino per tutti...
Vi aspettiamo, ancora una volta, numerosi!!!
e facciamolo qualche commento!
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