venerdì 25 febbraio 2011

IL FILO DI SOPHIA PRESENTA: "Se incontri il Buddha per la strada, uccidilo!" 1 MARZO ORE 19:30


Il Filo di Sophia dorme molto poco ed ha tanto tempo in più per pensare. Questa settimana, dopo le straordinarie serate dedicate al teatro, al cinema e all'arte, un appuntamento molto particolare, curato dal "nostro" Armando Canzonieri, intitolato enfaticamente "Se incontri il Buddha per la strada, uccidilo!".
Un affascinante percorso all'interno di alcune pieghe nascoste della filosofia orientale: saremo in grado di superare il mito del maestro, del sacerdote, del terapeuta ed assumerci la responsabilità delle nostre scelte? Venite e lo scoprirete...

Ma leggiamo la "citazione-descrizione" che ci introduce alla serata scritta dallo stesso Armando:
"Il Maestro Zen Mu-nan ebbe un solo discepolo. Il suo nome era Shoju.
Quando Shoju ebbe compiuto i suoi studi Zen, Mu.nan lo chiamò nella
propria stanza. «Sto diventando vecchio e a quanto ne so io, Shoju, tu
sei l’unico che continuerai questo mio insegnamento. Qui c’è un libro.
È stato tramandato da maestro in maestro per sette generazioni.
Anch’io vi ho fatto molte aggiunte secondo il mio criterio. Il libro è
molto prezioso e io te lo do come simbolo della tua successione».
«Se questo libro è una cosa tanto importante, faresti meglio a
tenerlo», rispose Shoju, «io ho ricevuto il tuo Zen senza scritti, e
mi sta bene così com’è».
«Lo so» disse Mu-nan. «Tuttavia, sono sette generazioni che
quest’opera passa da un maestro all’altro così puoi conservarlo come
segno che hai ricevuto l’insegnamento. Tieni».
I due stavano parlando davanti a un braciere. Non appena Shoju ebbe il
libro tra le mani lo gettò nei carboni accesi. Non aveva nessun
desiderio di possedere qualcosa. Mu-nan, che sino a quel momento non
era mai andato in collera, strillò: «Ma che cosa fai!»
Shojugridò di rimando: «Ma che cosa dici!»".

Una bibliografia essenziale per chi fosse interessato al tema:
R. Panikkar, Mistica pienezza di vita
D. T. Suzuki, Saggi sul buddismo Zen
E. Plessner, I gradi dell’organico e l’uomo
Ernst Tugendhat, Egocentricità e mistica
La rivelazione del Buddha (a cura di Raniero Gnoli e altri)
François Jullien, Si parler va sans dire. Du logos et d’autres ressources
Sheldon B. Kopp, Se incontri il Buddha per la strada, uccidilo!

L'APPUNTAMENTO CON IL BUDDHA E' FISSATO PER MARTEDI' 1 MARZO ORE 19,30 AULA F2 CUBO 18/C DIP. FILOSOFIA UNICAL

A seguire dibattito e mangia&bevi offerto da casa Sophia!

Accorrete numerosi!!!

"Il nostro essere lo si può paragonare ad una batteria elettrica che racchiude, allo stato latente, un potere misterioso. Quando non è portato all'atto in modo conveniente questo potere intristisce, ovvero, alterandosi, va a manifestarsi in forme anormali. Ora, lo scopo dello Zen è di preservarci sia dalla follia che da un'interna mutilazione. Ciò io intendo per libertà: dar libero giuoco a tutti gli impulsi creativi e benefici insiti nel nostro animo" (D. T. Suzuki, "Saggi sul Buddhismo Zen").

IL FILO DI SOPHIA




IL FILO DI SOPHIA PRESENTA: "Provaci ancora, Woody" 15-16 MARZO PTU




Il genio comico di WOODY ALLEN sbarca al Filo di Sophia per una maratona cinematografica che si preannuncia ricca di divertimento e di spunti di approfondimento.
Il Piccolo Teatro Unical sarà il prestigioso palcoscenico che vedrà alternarsi proiezioni, interventi e dibattiti sull'opera cinematografica del grande regista.
Appassionati o neofiti che siate del cinema di Woody non potete mancare a questa speciale "due giorni"!
L'INGRESSO ALLA MANIFESTAZIONE SARA' RIGOROSAMENTE GRATUITO!

Di seguito trovate il menù delle due giornate (a breve pubblicheremo il programma completo con tutti gli orari di proiezioni ed interventi)...

PROIEZIONI:
- "Provaci ancora, Sam" (1972, 87 min.)
- "Amore e guerra" (1975, 85 min.)
- "Io e Annie" (1977, 94 min.)
- "Manhattan" (1979, 96 min.)
- "Zelig" (1983, 79 min.)
- "Anything else" (2003, 108 min.)

INTERVENTI:
- "Tutto quello che avreste voluto sapere del metacinema e non avete mai osato chiedere" (Marcello Walter Bruno)
- "Riso, erotismo, morte: Woody tra Bergson e Bataille" (Giuseppe Bornino)
- "L'atopia del desiderio" (Giuseppe Scalercio)
- "Dr. Allen e Mr. Konigsberg. Witz e spirito tragico in cinefilosofia (Luca Lupo)
- "La vita inautentica di Leonard Zelig" (Maria Merante)
- "Ricomincio daccapo: ovvero la terza età di Woody" (Elio Girlanda)

La rassegna, che si svolgerà al PTU, avrà inizio martedì 15 marzo alle ore 14,30 per chiudersi nella tarda serata di mercoledì 16 marzo. Sono previste tre proiezioni per giornata (due pomeridiane ed una serale).

A breve, ripetiamo, il programma dettagliato delle due giornate!
Per il momento, segnate sui vostri taccuini l'appuntamento e non prendete impegni per il 15 e 16 marzo prossimi!

INVADETE IL PICCOLO TEATRO!!!

"Milioni di libri scritti su ogni concepibile argomento da tutte queste grandi menti e alla fine nessuno di loro sa niente più di me sui grandi misteri della vita" (Woody Allen in "Hannah e le sue sorelle", 1986).

"E' stato detto che il tema principale di tutti i miei film riguarda la differenza tra la realtà e la fantasia. E' un tema che ricorre molto spesso nei miei film e penso si basi essenzialmente sul fatto che odio la realtà. Ma sai, purtroppo la realtà è l'unico posto in cui possiamo mangiarci una bella bistecca per cena" (Woody Allen).

venerdì 18 febbraio 2011

IL FILO DI SOPHIA PRESENTA: "Ground Control to Major Tom" MARTEDI' 22 FEBBRAIO ORE 19:30


Dopo il riuscitissimo appuntamento con "Fotogrammi di una sequenza amorosa", il Filo di Sophia ritorna con una grande serata, intitolata "Ground Control to Major Tom" (omaggio alla musica di David Bowie), all'insegna della contaminazione tra cinema, arte e musica.

Il carnet della serata è veramente ricco:
-proiezione del film Moon di Duncan Jones (aka Zowie Bowie) con presentazione a cura di Roberto Interdonato;
-mostra "Anteprima di un romanzo illustrato" curata da Romano Gallo e Raffaele De Carlo;
-dj set curato da Roberto Interdonato;
-mangia&bevi gratuito.

Qualche informazione in più sulla pellicola di Duncan Jones, esordiente cineasta figlio di David Bowie, uscita nel 2009:
L'energia sulla Terra non è più un problema, la Lunar ha trovato il modo di generarne in maniera pulita e non dannosa sfruttando il materiale di cui sono composte le rocce presenti sul lato oscuro della Luna. A sorvegliare il lavoro dei macchinari è stata posta una base sul satellite naturale della Terra abitata unicamente da un computer tuttofare dalla voce umana e da un uomo, solo, quasi arrivato al termine dei suoi tre lunghissimi anni di contratto e sempre più vittima degli scherzi che stanchezza e solitudine gli procurano. Sarà un incidente quasi mortale a scardinare il meccanismo di inganni che si cela dietro il suo lavoro mettendolo a contatto inaspettatamente con un altro se stesso.
Jones dimostra di sapere bene che la fantascienza è dentro la testa dello spettatore, il quale non ama le astronavi in sé ma quell'infinita e misteriosa desolazione degli spazi silenti dentro i quali esse si muovono, che costringe i personaggi ad andare alle radici del concetto di "umanità", rivedendo il rapporto che hanno con gli altri o con le macchine. Ed è proprio questa la cosa più piacevole di Moon: trovare che finalmente lo spazio torna ad essere non tanto un teatro d'azione e guerra ma l'ultimo grande luogo sconosciuto, l'unico nel quale sia ancora possibile immaginare o temere di poter trovare alieni a metà tra organico e inorganico, forze che materializzano i pensieri individuali o addirittura i confini della fisica e l'origine dell'uomo.
Stando sulle spalle dei giganti Jones guarda più lontano degli altri facendoci respirare l'aria del miglior cinema e riservandosi il diritto (tutto contemporaneo) ad una diversa visione della dialettica tra macchina e uomo (e più in grande tra spirito e materia).

L'APPUNTAMENTO E' FISSATO PER MARTEDI' 22 FEBBRAIO ORE 19,30 AULA F2 CUBO 18/C DIP. FILOSOFIA UNICAL

Veniteci a trovare numerosi e non ve ne pentirete!!!

Vi vogliamo bene!

sabato 5 febbraio 2011

IL FILO DI SOPHIA PRESENTA: "FOTOGRAMMI DI UNA SEQUENZA AMOROSA" LUNEDI' 14 FEBBRAIO ORE 20:30


Serata di gala per il Filo di Sophia che ospita lo spettacolo teatrale "Fotogrammi di una sequenza amorosa", ideato ed interpretato da Francesca Gariano e Francesco Aiello, entrambi attori militanti tra le fila di Libero Teatro, basato su testi di Woody Allen, Roland Barthes, Stefano Benni, Giorgio Gaber e Charles Bukowski.
Non prendete impegni, allora, per lunedì 14 febbraio. Lo spettacolo inizierà alle ore 20,30 ed, eccezionalmente, avrà luogo in aula N (piano terra cubo 18/c). Naturalmente, troverete il solito mangia&bevi al termine della performance teatrale. L'ingresso allo spettacolo è GRATUITO.

Ma cos'è "Fotogrammi di una sequenza amorosa"? Leggiamo le parole degli ideatori-attori stessi:
"Poeti e scrittori hanno consumato fiumi d'inchistro per descrivere l'amore, per riuscire ad afferrarne e conservare l'essenza o anche solo un piccolo frammento, una scheggia di uno specchio in cui è possibile riconoscere una parte di sé. È possibile rimettere insieme tutti i pezzi di questo enorme puzzle per avere un affresco completo di questa idea, di un sentimento universale e contraddittorio come è l'amore? Per quanto ci si sforzi di leggere e rileggere, selezionare, tagliare e ricucire l'impressione è che ci sia sempre qualcosa che manca: se si tappa un buco se ne apre un altro da qualche altra parte e così all'infinito. Forse perché questa è una delle caratteristiche peculiari di questo argomento (e forse di tutti gli argomenti?): di non riuscire mai a trovare un punto d'arrivo soddisfacente ed esaustivo, pur riconoscendo l'universalità delle testimonianze raccolte. E, allora, tanto vale affidarsi all'istinto, abbandonarsi a questa incompletezza, a questa frammentarietà. Ciononostante, alla fine del percorso, riguardando il tragitto fatto ci si renderà conto di avere costruito un affresco, popolato di personaggi, storie, visioni, impressioni, sensazioni. Tutto sta nel distaccare per un attimo lo sguardo. Se osserviamo da vicino una pellicola, quello che vedremo saranno dei frame immobili. Fatti girare alla giusta velocità diventano movimento, flusso di immagini. Questi sono i nostri Fotogrammi di una sequenza amorosa".

Ribadiamo l'appuntamento, allora, per LUNEDI' 14 FEBBRAIO ORE 20,30 AULA N CUBO 18/C DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA UNICAL

Accorrete numerosi in occasione di questo evento speciale!

Grazie in anticipo del sostegno!